L’esperienza di conversione, a partire dal 2021, da una gestione convenzionale a pratiche di gestione agroecologiche, attente al clima e all’ambiente della Cascina Romanengo di Capriata d’Orba (AL) è stato il caso studio proposto nella giornata formativa del 12 giugno 2024, organizzata da ERSAF, nell’ambito progetto Life Climax Po.
L’azienda oggi dedica il 50% della superficie coltivabile a prati/colture foraggere, e il restante 50% è suddiviso tra colture cerealicole (frumento, orzo, segale) e prove sperimentali.
È stata anche l’occasione per eseguire un profilo di suolo in un prato stabile non lavorato da più di 30 anni. Dall’analisi sono stati evidenziati tre orizzonti di cui un orizzonte “attivo” (0-10cm), più scuro e ricco di sostanza organica, dove opera direttamente la coltura in corso; un orizzonte di lavorazione (10-40cm), dove è ben visibile il limite delle arature passate, meno strutturato del precedente; un Orizzonte a tendenza poco permeabile (>40cm), evidenziabile dalla presenza di screziature di ferromanganese ridotto e ossidato nel tempo a causa delle fluttuazioni dell’acqua di risalita dalla falda. Gli orizzonti sono stati campionati per successiva esecuzione di analisi del suolo volte ad approfondire parametri fisico/chimici.